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Piadina della Romagna

Unica nel suo genere, la piadina romagnola non è qualcosa che potrete trovare dappertutto. Soprattutto se vi piace quella un po’ alta che si differenzia dalla classica riminese. Infatti questo piatto tipico della Romagna si differenzia nella sua preparazione quasi di città in città ed ognuno ha la sua preferita o il suo chiosco prediletto dove reperirla. Sicuramente uno dei piatti più richiesti… allora se come me siete degli appassionati di piada provate questa ricetta per portare un pizzico di Romagna a casa vostra nonostante la distanza!

DIFFICOLTÀ: media | DOSI: 4 |PREPARAZIONE: 30 min |COTTURA: 10 min

Ingredienti

  • 500 g farina tipo 00
  • 1 dose lievito pizzaiolo
  • un piccolo pugno di sale grosso ( ca. 7 g)
  • latte q.b.
  • 1 cucchiaino di miele
  • 1 etto di strutto

Come?

Ponete la farina a fontana al centro della spianatoia. Scaldate sul fuoco basso un filo di acqua insieme allo strutto in modo da farlo sciogliere quasi completamente. Nel mentre potete versare la busta di lievito sul cono di farina e mescolarlo con essa.

Schiacciate il sale grosso con uno sbatti carne in modo da ridurlo in piccoli frammenti. Questa operazione è importante per non avere dei chicchi troppo grossi nell’impasto, ma al contempo dà carattere al prodotto finale, diversamente dall’utilizzo del sale fino.

Versate lo strutto sciolto sull’impasto a piccole dosi, impastando a mano a mano il composto. Circa a metà dello strutto, aggiungete il sale e un cucchiaino di miele. N.B. A seconda dell’umidità avrete ottenuto un impasto più o meno morbido.

Per fare sì che si possa lavorare bene la pasta ed ottenere delle piadine dai contorni regolari è importante che l’impasto risulti piuttosto malleabile, quindi aggiungete qualche goccia di latte tiepido per ottenere una pagnotta facilmente lavorabile. N.B. Questa è una fase delicata, perciò raccomando di aggiungere il latte a piccole dosi e lavorare ogni volta l’impasto in modo da raggiungere la giusta consistenza.

Per facilitarne la lavorazione potete lasciar riposare l’impasto per circa 20 minuti coperto sotto una boule, prima di lavorarlo nuovamente e stendere le piadine. 

Dividete l’impasto in circa 6 pagnotte di uguale peso. Lavorate inizialmente ogni pagnotta con le mani, tirando leggermente i bordi in modo da avere una piccola circonferenza.  Poi finite di tirare la pasta passandola energicamente con il matterello in modo da renderle tonde e dai bordi regolari. Non deve essere troppo sottile perchè altrimenti in cottura si seccherà, lasciate uno spessore di ca. 3mm.

Nel mentre mettete il “testo romagnolo” sul fuoco e lasciatela scaldare. N.B. se non avete questo tipo di padella usatene una antiaderente del diametro di ca. 24 cm.

Quando risulterà calda, posate la prima piadina, foratela con una forchetta per evitare i rigonfiamenti e procedete con la cottura. Dopo qualche minuto verificate la cottura della parte inferiore e giratela non appena inizierà  a colorarsi con i classici bolli marroncini.

Lasciate cuocere anche il secondo lato allo stesso modo e regolate l’intensità della fiamma affinché cuociano in modo regolare e non troppo veloce per garantire la buona cottura anche all’interno.

Tips

Potete presentare le piadine come piatto unico o antipasto con un misto di squacquerone, rucola, prosciutto crudo e cotto, salsiccia e cipolle cotte per i più coraggiosi. Come secondo, si accompagnano bene anche con formaggi stagionati come il pecorino e marmellate o miele.

Se non volete utilizzare o non riuscite a reperire lo strutto potete sostituirlo con olio EVO nello stesso passaggio (7 cucchiai). Un suggerimento: utilizzate il sale Dolce di Cervia se lo avete, darà un tocco in più alle vostre piadine.

Ovviamente se non la servite come piatto principale, ma come antipasto queste dosi vi bastano anche per 8 persone, ma non preoccupatevi di abbondare ci sarà sempre qualcuno che ve ne chiederà ancora.

Per la conservazione: se non le consumate nell’immediato vi consiglio di non lasciarle appoggiate orizzontalmente sovrapposte per non creare eccessiva umidità tra loro. Se la avete utilizzate l’apposita rastrelliera o porta piadine per tenerle “in piedi”, in questo modo si asciugano meglio e seccano meno.
Se avete utilizzato ingredienti freschi potete anche congelarle, in questo caso vi consiglio di aggiungere un uovo alle dosi sopracitate, in questo modo si manteranno più morbide dopo che le scongelerete.