Insalate e contorni, Ricette

Caesar salad

Estate è sinonimo di vacanza. Oggi vorrei portarvi con me oltreoceano: a Tijuana, Messico. In questo storia non si parla però di una ricetta “brevettata”, quanto piuttosto, come succede spesso nelle leggende culinarie di un aneddoto che ruota intorno alla creazione di un’insalata, diventata celebre in pochissimo tempo e che potrete trovare spesso, specialmente nel periodo estivo, sul menù di vari bistrot. Trovate subito sotto la versione che ho fatto mia con pollo leggermente impanato e salsa con aggiunta di senape, perfetta per le calde serate estive, se volete saperne di più sulla storia della ricetta leggete l’approfondimento.

DIFFICOLTÀ: facile | PORZIONI: 4 | PREPARAZIONE: 30 min | COTTURA: 5 min

Ingredienti

  • 600 g petto di pollo
  • 3 fette di pane casereccio
  • 1 cespo grande di lattuga romana (ca. 400 g)
  • 6-7 cucchiai di pan grattato
  • ca. 70 g parmigiano a scaglie
  • 1 uovo freschissimo
  • 4 g succo di limone
  • 12 g aceto di vino bianco
  • 4 cucchiai di olio EVO
  • 2 cucchiaini di senape
  • Pepe q.b.
  • Sale q.b.

Come?

Iniziate con la preparazione del pollo. In un piatto versate il pan grattato e salatelo leggermente. Tagliate il pollo a listarelle o comunque a pezzetti abbastanza sottili. Poi passateli nel pan grattato su tutti i lati in modo che siano ben ricoperti.

Scaldate un filo di olio EVO in una padella antiaderente e poi fatevi rosolare i pezzetti di pollo per pochi minuti. Mescolateli in modo che si cuociano uniformemente su ogni lato. Una volta ben cotti, spegnete il fuoco copriteli e lasciateli intiepidire mentre preparate l’insalata.

Tagliate il pane a dadini di circa 1-2 cm. Poi fatelo dorare per qualche secondo in una padella antiaderente insieme ad un filo di olio EVO.

Separate le foglie della lattuga, lavatele e asciugatele senza spezzarle.

Da ultimo preparate la salsa per il condimento: in un robot da cucina versate olio, aceto, succo di limone, poi un pizzico di sale, due cucchiaini di senape e il pepe macinato al momento. Frullate per pochi secondi, mentre intanto fate bollire l’acqua per la cottura dell’uovo.

Quando l’acqua sfiora il bollore ponetevi l’uovo e lasciatelo cuocere per 90 secondi. Poi raffreddatelo leggermente sotto l’acqua corrente e apritelo direttamente insieme alla salsa nel robot da cucina. Frullate ancora qualche instante poi versate la salsa in un biberon da cucina.

In una grande ciotola di servizio distribuite sul fondo le foglie di lattuga, poi unitevi i crostini di pane e il pollo, grattugiate il parmigiano reggiano e infine irrorate con la salsa appena preparata.

Tips

Per la conservazione: vi consiglio di preparare la salsa e l’insalata sempre al momento.

Per la preparazione: si tratta di una ricetta davvero semplice, l’unica nota è sulla cottura dell’uovo, cuocendolo nel modo indicato dovreste utilizzare il tuorlo per intero e solo parte dell’albume (perché rimarrà attaccata al guscio). In altre versioni lo troverete anche aperto direttamente a crudo per la salsa, ma la leggenda vuole che Cesare lo facesse cuocere per un minuto ca.

Varianti: se volete un insalata ancora più saporita, potete aggiungere due ingredienti: l’aglio nella preparazione dei crostini e la pancetta. Per il primo: scaldate l’olio nella padella per il pane con uno spicchio di aglio pulito aromatizzandolo così per qualche secondo, poi rimuovetelo e lasciate dorare i crostini di pane. Tagliate la pancetta a striscioline sottili e fatela rosolare in una padella a parte, poi aggiungetela all’ultimo minuto all’insalata insieme a pollo e crostini. Per quanto riguarda la salsa potete aggiungere alla preparazione un cucchiaino di salsa Worcherschire utilizzandone soltanto uno di senape (invece che due come riportato sopra).

Approfondimento

La storia della Caesar Salad nasce dall’idea del sogno americano e il suo protagonista un italiano: Cesare Cardini, arrivato dopo la prima guerra mondiale a San Diego in California. Terra di migrazioni di lunga tradizione. Tuttavia c’è una svolta nei piani di Cesare legata alla realtà del momento: ci troviamo negli anni del proibizionismo, in cui negli Stati Uniti era vietato servire bevande alcoliche. Il signor Cardini decise allora di aprire la sua attività appena oltre il confine, a circa mezz’ora a piedi, nella città di Tijuana.

Scelta che si rivelò azzeccata, tanto che il giorno dei festeggiamenti dell’indipendenza americana nel 1923, gli affari stavano andando così bene che il ristoratore si trovò a corto di ingredienti. Decise allora di preparare un’insalata con quello che aveva, presentandola come un piatto tipico fatto proprio con gli ingredienti del suo paese di origine: insalata, parmigiano e crostini di pane conditi con una salsa a base di uovo, olio, sale, pepe succo di limone e salsa Worcestershire. Tale pietanza conquistò letteralmente i suoi avventori.


Ma come ha fatto questa semplice ricetta improvvisata in un piccolo locale messicano a diventare nota prima in tutti gli Stati Uniti e poi arrivare in Europa? Cesare Cardini non era certo l’unico ad aver oltrepassato il confine per far funzionare i suoi affari, anzi molti attori e personaggi facoltosi si recavano nella cittadina messicana per bere nei suoi locali evitando le restrizioni imposte negli Stati Uniti.

Così questa ricetta diventata ormai fissa sul menù del ristoratore, iniziò ad essere imitata anche nei ristoranti californiani dove gli attori avevano cominciato a raccontare di questa insalata così gustosa. La Caesar Salad si diffuse poi così rapidamente che la famiglia Cardini non riuscì ad ottenere un vero e proprio brevetto, ma il nome di Cesare rimane comunque legato da sempre a questo piatto. Nel tempo sono così nate anche diverse versioni della ricetta, arricchite con altri ingredienti come petto di pollo, pancetta e acciughe.