Primi e zuppe, Ricette

Linguine pesto, fagiolini e patate

Oggi ci spostiamo per una gita fuori porta a Genova per i primi weekend in riviera ligure. La ricetta nota alla maggioranza non ha origini antichissime, risale infatti al XIX secolo, dove la ritroviamo nel primo libro sulla cucina e sulla gastronomia ligure intitolato “La cuciniere genovese” ad opere di Giovanni Ratto. Tuttavia come accade per tante pietanze rinomate, esse non nascono da un giorno all’altro, bensì dal tramandarsi di tradizioni culinarie che di generazione in generazione vanno perfezionandosi. Se volessimo addentrarci ancor più a fondo nelle origini della preparazione dovremmo fare un salto all’indietro di qualche secolo, nel Medioevo, dove l’utilizzo di erbe aromatiche era uno strumento privilegiato (che oggi stiamo riscoprendo) anche in cucina. Sulle alture di Prà a Genova vi era un convento dedicato a San Basilio nel quale viveva un frate, che iniziò a raccogliere l’erba aromatica per poi pestarla insieme ad altri semplici ingredienti, l’aglio in particolare, ottenendo cosi una primitiva versione del pesto. Nonostante la ricostruzione dei fatti storici si perda in parte nella leggenda, sembra proprio che la ricetta del pesto venga da una salsa a base di aglio, detta “Agliata”, che veniva utilizzata anche per la conservazione dei cibi cotti. Se volete portare una ventata di freschezza a tavola nelle prossime settimane mista alla voglia di mare, ecco la ricetta che fa al caso vostro!

Ingredienti

  • 320 g Linguine o Trenette
  • 200 g patate
  • 150 g fagiolini
  • 100-120 g pesto genovese
  • Sale q.b.
  • Olio EVO q.b.

Oppure per il pesto fatto in casa:

  • 100 g basilico in foglie
  • 1 spicchio di aglio
  • 60 g di parmigiano reggiano grattugiato
  • 40 g di pecorino grattugiato
  • ca. 6 cucchiai di Olio EVO
  • 60 g pinoli
  • Sale grosso q.b.

Come?

Prima di iniziare ponete in frigorifero il contenitore del mixer per 30 minuti circa in modo che sia molto fresco quando lo utilizzerete. Nel frattempo potete staccare, lavare e lasciare asciugare sulla carta da cucina le foglie di basilico.

Estraete dal frigorifero il contenitore e frullatevi dapprima l’aglio con un pizzico di sale grosso e il basilico. Frullate a intermittenza (se il basilico di scalda troppo si ossida perdendo il suo verde brillante). Poi aggiungete i pinoli insieme a metà dell’olio e frullate il tutto. Infine aggiungete i formaggi e il resto dell’olio fino ad ottenere una salsa omogenea.

Lavate le patate sotto acqua corrente, poi sbucciatele e tagliatele a dadini piccoli (ca. 1-2 cm). In seguito spuntate i fagiolini lasciandoli interi.

Portate a bollore una pentola capiente di acqua e poi versatevi dapprima le patate poi dopo 2-3 min aggiungete i fagiolini. Fate cuocere per 7-8 minuti circa. I fagiolini devono rimanere belle verdi e leggermente croccanti!
Nel frattempo fate cuocere la pasta in una pentola a parte con acqua salata.

Mentre verdure e pasta cuociono versate il pesto in una ciotola e diluitelo con un cucchiaio di acqua di cottura mescolando fino ad avere una salsa omogenea.

Scolate fagiolini e patate e la pasta. Unite il tutto al pesto e mescolate per amalgamare. Infine servite decorando a piacere con un paio di foglioline di basilico.

Tips

Per la conservazione: vi consiglio di consumare la pasta con pesto, patate e fagiolini. Il pesto può essere conservato 2-3 giorni in un vasetto in frigorifero ricoperto di olio.
Per la preparazione: ricordatevi di mettere a raffreddare il mixer per la preparazione del pesto in modo che sia freddo quando frullerete il basilico. Potete anche cuocere patate, fagiolini e pasta nella stessa acqua di cottura, dovrete solo fare attenzione ai tempi di cottura indicati per la pasta. Se la buttate troppo tardi rischiate che fagiolini e patate diventino troppo morbidi nel frattempo.

Varianti: anche se per la tradizione è una grave assenza per chi lo preferisce o non lo digerisce potete preparare il pesto senza aglio.