Lievitati, piatti unici, Ricette

Pizza homemade

La Pizza è uno dei cibi più amati al mondo, che incarna la tradizione italiana ed è stato esportato in tutte le sue possibili varianti. Non sto a ripercorrere la sua storia in questa sede…tanto non vi sono dubbi, la pizza è un piatto sempre gettonato e perfetto per una cena con amici o una serata comodamente accoccolati sul divano. In famiglia abbiamo la tradizione della pizza la domenica sera magari in compagnia di un bel film… così ad un certo punto ho deciso di cimentarmi nella sua preparazione in casa con il lievito madre e dopo vari perfezionamenti, il risultato è stato un successo molto apprezzato. Non dico ogni fine settimana come noi, ma almeno ogni tanto vale la pena provarla! Un vantaggio è sicuramente scegliere di volta in volta gli ingredienti ed essere sicuri che siano tutti di prima qualità… quindi basta tergiversare,mettiamo le mani in pasta con la versione base!

DIFFICOLTÀ: media | PORZIONI: 4 | PREPARAZIONE: 20 min | COTTURA: 7 min per pizza + tempo di lievitazione: 2 ore

Ingredienti

Per l’impasto:

  • 200 g farina Manitoba
  • 300 g farina tipo “00” (farina bianca)
  • 300 ml acqua tiepida
  • 80 g lievito di pasta madre (o per il lievito secco leggete i tips in fondo)
  • 6 g sale fino
  • 2 cucchiai olio EVO

Per il condimento:

  • 300 ml passata di pomodoro
  • 400 g mozzarella
  • sale q.b.
  • zucchero q.b.
  • origano q.b.

Come?

Per prima cosa pesate le farine e disponetele a fontana sulla spianatoia.

Sciogliete la pasta di lievito madre nell’acqua tiepida mescolandola con una forchetta.

Iniziate a versare l’acqua e il lievito un poco alla volta al centro della fontana, incorporandovi man mano la farina con l’aiuto di una forchetta. N.B. Versate l’acqua a poco a poco in modo da mantenere sempre il controllo dell’impasto, senza che l’acqua fuoriesca dai bordi.

Quando avrete versato tutta l’acqua, aggiungete il sale sulla farina restante, poi continuate ad incorporare la farina all’impasto aiutandovi anche con le mani.

Una volta assorbita tutta la farina versate due cucchai di olio EVO e impastate nuovamente con le mani fino ad ottenere una sfera liscia, morbida e omogenea.

Posate il vostro impasto in una bacinella pulita e asciutta, incidete con un coltello una croce sopra di esso per favorirne la lievitazione e ponetelo in forno coperto con la pellicola con la sola luce accesa (se in casa fa abbastanza caldo potete anche lasciarla fuori senza utilizzare il forno).
Non vi resta che lasciarlo lievitare!

Se utilizzate il forno: lasciate la bacinella nel forno spento con la sola luce accesa per circa 2 ore; trascorso questo tempo la temperatura interna del forno avrà raggiunto i 25°C ottimali per la lievitazione, potete quindi spegnere la luce e lasciare lievitare il pane per altre 6 ore circa.

Passato questo tempo l’impasto avrà raddoppiato il suo volume e sarà pronto per la lavorazione finale.

Estraetelo dal forno e lavoratelo sulla spianatoia leggeremente infarinata con delicatezza per non intaccarne la lievitazione. Dividete l’impasto in 4 pagnotte circa dello stesso peso e lasciatele lievitare ancora 15 minuti.

Preriscaldate il forno statico a 250°C, posando sulla griglia la pietra refrattaria se la avete. Altrimenti utilizzate semplicemente delle teglie ben oleate per la cottura.

Intanto preparate i condimenti: tagliate la mozzarella a piccoli dadini e lasciatela in uno scolapasta in modo che scoli l’acqua in eccesso. Preparate in un piatto fondo la passata, insaporendola con un pizzico di sale, zucchero e origano.

Poi cominciate a stendere la prima pagnotta: dapprima allargandola solo con le mani, poi aiutandovi con il mattarello, ma sempre in maniera leggera in modo da non schiacciarla troppo, circa 3-5 mm di spessore.

Appoggiate la prima pizza sulla carta da forno e stendetevi sopra un velo di pomodoro; poi adagiatela sulla pietra refrattaria. Se avete la pala da pizza potete infornarla direttamente cosi senza la carta da forno.

Infornate a 250℃ in forno ventilato. Passati 3 minuti, distribuite anche i dadini di mozzarella sulla parte centrale della pizza. Cuocete ancora per 5 minuti, fino a che la mozzarella sarà ben sciolta.

Intanto potete stendere e preparare la seconda pizza, così appena estraete la prima, potete infornare la seconda e via con le altre. Servite la vostra pizza margherita ancora calda ben calda!

Tips

  1. Se preferite utilizzare il lievito di birra il processo rimane lo stesso, mescolate una bustina (7g) nell’acqua aggiungendo due cucchiaini da caffè di zucchero rasi. E continuate il resto come da ricetta. Vi basteranno solo due ore di lievitazione per avere un impasto raddoppiato di volume.
  2. Se volete una pizza più simile possibile a quella del forno a legna, portate sino a 300℃ il vostro forno se possibile. In meno tempo cuoce più la sua consistenza e croccantezza saranno simili a quelli di un forno a legna.
  3. Se utilizzate il lievito di birra
  4. Ciascuno ha una preferenza in fatto di pizza: sottile, alta, con il cornicione…questa ricetta è una versione base di quella sottile. Quindi stendete bene l’impasto al centro e lasciate solo i bordi un po’ più spessi per gustare anche le croccanti crosticine, se come me non potete rinunciarvi.
  5. Se avete amici a cena sbirrarritevi con diverse combinazioni di ingredienti. Potete tagliare man mano ogni pizza a spicchi così ciascuno le assaggerà tutte! Qualche idea? Tonno e cipolle di Tropea, zucchine e dadini di prosciutto crudo, melanzane e speck…

Per la conservazione: potete conservare la pizza avanzata in frigorifero per un paio di giorni. Oppure se avete utilizzato ingredienti freschissimi congelarla tagliandola magari tagliata già in tranci.