Allestimenti e Galateo

Il Brunch

Approfittando dei primi giorni nella nuova città, ho colto l’occasione per fare qualche passeggiata e con il naso all’insù notare come anche qui le festività natalizie hanno trasformato le nostre case e città. Così tra luminarie di ogni forma, alberi sovrabbondanti di decorazioni e tanti passanti tra una vetrina e l’altra, ho pensato che non poteva mancare qualche suggerimento per accogliere a tavola i nostri cari che ci raggiungeranno per le festività natalizie.

Di idee creative e decori ce ne sono in serbo per diversi Natali a venire, ma visto anche il momento storico che stiamo vivendo, vorrei proporvi oggi qualche consiglio per preparare il “Brunch”: un evento conviviale informale, perfetto per i giorni di vacanza o per le festività, come quelle da Natale all’Epifania. Ovviamente potrete riproporlo in qualsiasi stagione la domenica o nei giorni di festa, cambiando qualche dettaglio del menù e dell’allestimento. Infatti, trattandosi di un appuntamento da fissare in tarda mattinata, è perfetto per i giorni in cui si può approfittare di una sveglia più comoda e non si hanno impegni lavorativi.

La sua origine risale all’Inghilterra del XIX secolo quando era vi era nell’aristocrazia l’usanza di organizzare fastosi banchetti al termine delle battute di caccia. Precisamente il termine “brunch” è stato coniato da Guy Beringer nel 1895, come fusione di “breakfast” e “lunch”, per definire una ricca e tarda colazione domenicale ideale dopo fasti del sabato sera. Tuttavia la versione contemporanea a cui ci si rifa oggi si è sviluppata nella cultura di massa solo tra gli anni trenta e cinquanta del XX secolo negli Stati Uniti d’America. Ben presto apprezzata nei paesi anglosassoni, questa tradizione si sta diffondendo ora anche alle nostre latitudini.

Organizzazione

Vi incuriosisce l’idea di organizzare un brunch anche a casa, magari per le prossime feste?! Ecco qui le indicazioni principali che vi serviranno. Innanzitutto cominciamo con l’orario, come accennato l’appuntamento per il brunch inizierà in tarda mattinata, verso le 11.00 e potrà protarsi anche fino alle 15.00.

In seconda battuta vi chiederete dove poterlo preparare. Visto il periodo invernale l’ideale è nel soggiorno o sala da pranzo di casa dove avremo a disposizione un tavolo per distribuire un ricco buffet e diversi tipi di sedute per i nostri ospiti. Di fatto come occasione informale assomiglia anche ad un pranzo in piedi, per cui non è obbligatorio sedersi al tavolo per consumare le pietanze, ma da parte dell’ospite di casa è buona educazione verificare che ci sia almeno un posto seduto per ogni invitato.

Nelle stagioni più calde, invece potrete approfittare delle belle giornate per organizzare il vostro brunch anche all’aperto, in terrazzo o nel giardino di casa.

Mise en place

Passando ora alla parte pratica e creativa vi starete chiedendo che tipo di mise en place richieda un appuntamento di questo tipo.
Per quanto concerne il tovagliato, trattandosi in un evento informale potete scegliere i colori che preferite con stampe decorate o floreali, senza ricami eccessivi oppure potrete optare per utilizzo del runner invece della tovaglia più classica. Se ne approfitterete per un brunch della vigilia di Natale potete sempre scegliere dei colori natalizi. In ogni caso cercate di rimanere su stampe sobrie e colori adatti alla stagione in cui lo state organizzando, preferendo sempre articoli in tessuto e di buona fattura. 


Inoltre, anche se si tratta di un buffet questo non significa che si debba rinunciare al rispetto di alcune regole base del galateo, come l’utilizzo di piatti e bicchieri adatti per ogni piatto. Per cui andranno predisposti posate, piatti, tazze, tazzine, flûte da servizio…
Se come me amate circondarvi di oggetti belli e sfiziosi per la vostra tavola, questa è proprio l’occasione adatta per farli emergere dalla credenza. Infatti con la varietà di menù tipica di questo evento sarà perfetto allestire la tavola con le diversi piatti o contenitori per le varie pietanze: portauova, mini ciotole, tegamini, giramiele in legno, alzatine, burriera, brocche, salsiera…

Per quanto concerne la scelta del centrotavola, scegliamone uno basso e di modeste dimensioni, una cosa infatti ben poco elegante è presentare una tavola troppo sfarzosa per un evento informale. Sempre nel tema del Natale, perché non approfittarne per utilizzare la corona d’Avvento se l’avete preparata e conservata.

Menù

Infine a proposito del menù, trattandosi di un evento piuttosto informale, non ci sono regole fisse o scelte obbligate, l’importante è che sia variegato. Infatti l’idea base ruota intorno a ricchi buffet dove viene servito un assortimento di pietanze sia dolci che salate insieme, provenienti da entrambi i pasti che si fusi insieme.

In ogni caso mettete a disposizione piatti tipici di entrambi i pasti: quindi potreste avere da un lato la treccia svizzera con un buon assortimento di marmellate, così come pane tostato, piccole brioches, yogurt, pancetta, pancakes, inoltre non possono mancare le uova nella forma che preferite (alla Benedict, strapazzate, alla coque); dall’altro formaggi, piatti di carne fredda, arrosti da servire tiepidi, affettati, panini mignon, stuzzichini salati di pasta sfoglia, salmone affumicato, insalate…

In generale vi consiglio comunque di servire piatti che si possono mangiare tiepidi, appena fatti come i pancakes o che si possono riscaldare in pochi minuti, in modo da potervi godere il tempo con i vostri ospiti senza fare poi avanti e indietro dalla cucina. Questo perché non è buona educazione invitare qualcuno a casa propria e poi passare il tempo in un’altra stanza. 

Non dimentichiamoci infine delle bevande: oltre all’acqua da predisporre sia naturale che frizzante, si possono preparare acque aromatizzate, poi anche in questo caso proponete una scelta ampia tra caffè, tè, succhi di frutta e\o spremute e qualche bollicina non potrà certo mancare…

Ora che avete tutte le indicazioni potrete sbizzarrirvi con le idee per il menù e l’allestimento del vostro brunch, intanto vi lascio qualche foto per entrare nell’atmosfera dell’evento.